Questa volta devo esprimere apprezzamento per la scelta del Centro Destra di proporre tre nominativi ai quali i cattocomunisti non possono opporre altro, come hanno fatto, che un "no" pregiudiziale.
E questo al di là dei singoli nominativi che posso in parte (Nordio e Pera) condividere e in parte (Moratti) no.
Probabilmente nessuno dei tre vedrà il Quirinale, ma Salvini, la Meloni e Tajani hanno puntualizzato l'orientamento di un nominativo di area, punto che devono assolutamente tenere.
L'importante è che persone come Draghi, Mattarella, Amato, Prodi, siano destinate alla pensione, il prima possibile.
Poi, ovviamente, la Storia ci insegna che non sempre un eletto al Quirinale si comporta come vorrebbero quelli che lo hanno eletto.
Gronchi, democristiano di sinistra, mise in piedi il governo Tambroni con i voti dell'Msi.
Scalfaro, democristiano di destra e baciapile incallito, portò i comunisti non solo al governo, ma anche a Palazzo Chigi.
Non possiamo quindi avere la garanzia che un candidato espressione del Centro Destra, una volta eletto, ci liberi dalla tirannia di uno stato socialista, invadente, predone, spione e tiranno come è oggi l'Italia.
In questo attendere l' "habemus papam", prendiamo atto che il Centro Destra sembra avere una coesione ed un progetto che la sinistra non ha.
E questa è già una bella "inoculazione" di fiducia.
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