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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

27 luglio 2023

Come se ne esce ?

Questa mattina, come al solito, ho acceso la radio ed ho ascoltato le intemerate cattocomuniste delle trasmissioni di radio uno, inclusa Radio anch'io che, proprio nell'ora clou per chi, come me, si sveglia presto, cioè prima del giornale radio delle sette, ha intervistato, come se fosse un oracolo, una persona sull'attualità e le conseguenze, in primis del voto di fiducia per il Ministro Santanchè e quindi sulla questione climatica.

Due argomenti di natura totalmente differente, ai quali però l'intervistata ha risposto con sicumera, come se fosse il Verbo su entrambi.

Il perchè è presto detto, era una giornalista di Open, quindi una giornalista militante, di parte e per ciò stesso non affidabile nelle sue analisi e nelle sue previsioni in quanto inficiate dal pregiudizio ideologico.

Poi ho letto alcuni quotidiani online (Il Giornale, Il Tempo, Il Secolo d'Italia) e, dopo averli acquistati in edicola (non rinuncio ad almeno un quotidiano cartaceo), La Verità e Libero.

A parte la sensazione, con tali letture, di essere tornato a casa, sulla Terra, dopo aver ascoltato le voci da Marte,  i toni, le informazioni, le conclusioni erano diametralmente opposte, ovviamente per me più soddisfacenti e condivisibili, ma non è questo il punto.

E non lo è neppure stabilire (cosa impossibile) dove stia la verità tra quelli che hanno il travaso di bile per la permanenza della Santanchè al ministero e quelli (tra i quali ci sono anch'io) che festeggiano la fiducia ottenuta da un ottimo ministro del Turismo.

E neppure quale narrazione sia più corrispondente alla realtà tra quella del terroristi climatici e quella (che mi appartiene) del negazionismo (non ho alcun timore a definirmi tale) di ogni responsabilità dell'Uomo nell'evoluzione naturale del clima.

Il punto è, davanti ad una simile, inconciliabile, abissale divergenza, come possiamo pensare di indirizzare la nave Italia verso una direzione (qualunque) senza dover fare anche lo sforzo di superare gli ostacoli, i bastoni fra le ruote di chi la vorrebbe dirigere verso la direzione opposta ?

Come possiamo pensare di risolvere un problema (qualsiasi) se basta un cambio di governo per azzerare tutto e ricominciare da capo ?

Come possiamo creare le condizioni per creare Benessere e Sicurezza, aspirando alla Felicità, se anche il concetto stesso di Benessere, Sicurezza, Felicità è diverso e quasi sempre opposto in base alle proprie posizioni ideologiche ?

Come se ne esce ?

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