L'ultima è di Franceschini, ministro della "cultura": pagheremo la ricostruzione del teatro bombardato a Mariupol, come se i teatri in Italia fossero tutti in regola.
Prima di lui le promesse di soldi a destra e a manca (più a manca che a destra) le hanno fatte praticamente tutti, ovviamente ammantandosi di dignità e solidarietà.
Un ordine del giorno parlamentare chiede l'aumento al 2% del pil destinato alle spese militari come, ricordiamolo, aveva chiesto sei anni fa il Presidente Trump cui i cattocomunisti risposero a pernacchi.
Intendiamoci: si vis pacem, para bellum, se vogliamo vivere in pace, dobbiamo essere preparati alla guerra per poter efficacemente dissuadere eventuali aggressori senza confidare nella carità altrui.
Ma l'aumento legato all'operazione militare speciale russa in Ucraina è solo l'ennesima genuflessione ai padroni Nato e Unione del Male.
Si sprecano le promesse di stanziamenti miliardari per ridurre le bollette, senza che ci venga detto che un tale comportamento rappresenta solo un momentaneo e parziale sollievo, perchè poi alla bolletta successiva ci ritroveremmo allo stesso punto e con miliardi in meno.
Perchè il problema dell'energia è che non ne produciamo e quel gran fenomeno di Draghi non sembra intenzionato (o non sappia come) ad agire per rilanciare la produzione nazionale, riattivando pozzi chiusi e iniziando a perforare in Adriatico e se ci limiteremo a elargire elemosine, saremo sempre alla mercè altrui.
Soldi per i profughi ucraini e già sentiamo presidenti di regione e sindaci che reclamano finanziamenti per poter dare contributi alle famiglie che hanno dato disponibilità all'accoglienza.
Ma come ?
Se uno dice: ospito io, poi non deve chiedere una remunerazione come una coop immigrati qualunque !
E' un po' come voler fare beneficenza, impegnarsi a versare una certa somma e poi imporci una tassa per fare i versamenti.
Se uno vuole diventare santo, almeno paghi di tasca sua (vero, ministro Franceschini ?).
Naturalmente non si contano i miliardi sperperati per vitto, alloggio, istruzione, cure e riparazione danni causati dai clandestini che le ong francesi, tedesche e spagnole ci scaricano continuamente con la complicità del governo che non li ferma.
E questi non sono profughi, sono CLANDESTINI da respingere senza se e senza ma e, soprattutto, senza spendere una lira !
Dove ci porterà tutto ciò ?
Come un uomo indebitato non è un uomo libero, così uno stato indebitato non è più nè Indipendente, nè Sovrano.
E sono gli altri, i nostri creditori, che ci diranno cosa fare e cosa dire, chi sostenere e dove indirizzare il nostro sostegno.
Lasciando una minima parvenza di autonomia ai loro maggiordomi al governo perchè finiscano di distruggere una Nazione, con leggi quali l'eutanasia, lo ius soli e tutte le varianti della politica femminista ed omosessuale.
Del resto, come tutti i cravattari, l'Unione del Male è ben lieta che l'Italia di Draghi e Mattarella abbia richiesto tutta la disponibilità dei fondi del pnrr, compresi quelli da restituire, perchè aumentando il nostro debito nei loro confronti, potranno stringere sempre di più il cappio alla nostra gola.
Soluzioni ?
Escludendo la violenza, l'unica soluzione esistente è che ognuno guardi in casa propria quello che può fare per tutelare i propri redditi, risparmi e proprietà, senza arricchire lo stato.
Aspettando tempi migliori anche e soprattutto in termini di leadership che si oppongano alla narrativa delle consorterie affaristico e finanziarie globaliste.
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