Capisco che il ruolo dell'opposizione sia quello di contestare i provvedimenti della maggioranza e in Italia non si è mai fatta eccezione.
Però anche l'opposizione ad un provvedimento vuole che si mettano in funzione i pochi neuroni presenti nelle scatole craniche, peraltro vuote, dei cattocomunisti.
Soprattutto una opposizione sensata dovrebbe guardare all'Interesse Nazionale che, nella sua saggezza spicciola, il Popolo sa istintivamente quale possa essere.
La reazione dei cattocomunisti, nelle loro tre versioni incarnate da Letta, Conte e Renzenda, ai primi provvedimenti del Governo Meloni è, invece, quella di una opposizione orbata anche dell'ultimo neurone che, come la particella di sodio di una pubblicità per acqua minerale, era alla (inutile) ricerca di un suo simile.
Un decreto contro i rave party e la sinistra, quella stessa sinistra che ha espulso dal lavoro e dallo stipendio i lavoratori che non offrivano il braccio alla "scienzahhh", quella stessa sinistra che ci ha rinchiuso in casa rubandoci il diritto agli spostamenti, quella stessa sinistra che ha imposto un lasciapassare costruito sulle bugie circa contagi e contagiosità, quella stessa sinistra che ha manganellato e usato gli idranti contro chi contestava pacificamente, come i portuali di Trieste, quel lasciapassare, bene quella sinistra urla alle norme liberticide.
Insomma la sinistra vuole la libertà di occupare e devastare le proprietà altrui, droga libera, disturbo alle attività economiche, blocco del traffico e se un governo cerca di riportare ordine nelle nostre strade a difesa dei cittadini onesti, insorge, dimostrandosi così totalmente disconnessa dal sentimento popolare.
E la conferma viene dalle identiche modalità di opposizione agli altri due provvedimenti assunti in sede di Consiglio dei Ministri.
La riammissione dei medici che non si sono fatti iniettare il siero cosiddetto anti covid, il congelamento (prodromico dell'annullamento) delle sanzioni pecuniarie per gli ultra cinquantenni che ugualmente non hanno accettato la puntura e la rielaborazione per confermare l'ergastolo ostativo ai mafiosi, che era in pericolo di essere dichiarato incostituzionale e, quindi, con la possibilità di dare a quei criminali la opportunità di riprendere i propri contatti.
In sostanza, l'opposizione dei cattocomunisti nelle loro triplice suddivisione vuole:
1) un'Italia che tolleri occupazioni, devastazioni, rumori molesti, blocco del traffico, diffusione della droga;
2) un'Italia in cui chi non si presta ad iniettarsi sostanze presunte medicinali sia esclusa perennemente dal mondo del lavoro;
3) un'Italia in cui i mafiosi possano usufruire di permessi, sconti della pena, colloqui.
L'opposizione manifestata da Letta, Conte e Renzenda ai primi provvedimenti del Governo Meloni è il miglior indice di gradimento per il Governo e mi auguro che si possa assistere, ad ogni provvedimento, alla medesima liturgia che ci garantisce la discontinuità con il passato e ci fa vedere la luce in fondo al tunnel.
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